Ciao a tutti e ben ritrovati…E' da diverso tempo che volevo scrivere un nuovo Post e quale argomento migliore della meditazione? In particolare oggi vorrei parlarvi della meditazione camminata.
Lo scopo di questo tipo di meditazione è quello di coltivare Presenza e Consapevolezza, come nella meditazione da seduti.
La meditazione camminata è un’ottima opportunità per portare presenza mentale ad esempio in un’attività che compiamo magari quotidianamente ma in modo totalmente automatico.
Spesso siamo come automi, camminiamo senza consapevolezza con la mente costantemente aggrappata a qualche pensiero su un’azione passata o qualcosa che dovrà succedere…
Invece ogni passo racchiude in sè un enorme potenziale…infatti riportando l’attenzione sui passi e sul respiro è come se ci risvegliassimo ogni volta, se tornassimo “a casa” ogni volta, cioè nella Presenza.
<<La consapevolezza, dice Thich Nhat Hanh, è la pratica continua di entrare in contatto profondo con ogni momento della vita quotidiana. Essere consapevoli significa essere davvero presenti con il corpo e con la mente, portare armonia in tutto quello che facciamo e con le persone che popolano la nostra giornata.>>
Camminare è anche un ottimo modo per ridurre stress e preoccupazioni, nell’atto di camminare consapevolmente infatti fermiamo il pensiero e ci calmiamo.
La meditazione camminata può inoltre migliorare la nostra concentrazione ed allo stesso tempo essere di supporto per la meditazione seduta. Sperimentate, provate a ripeterla qualche volta e vedere se fa per voi o meno.
Come praticarla:
Non servono anni di pratica, la meditazione camminata è molto semplice e si può imparare velocemente. Per le prime volte sarebbe meglio trovare un piccolo percorso di pochi metri dove potersi muovere in solitudine, senza il timore di essere osservati così da poter sperimentare la nostra andatura, osservare il nostro corpo in tutta serenità.…si può fare anche in casa ma l’ideale sarebbe farla all’aperto per apprezzare la Natura che ci circonda.
E se vi fa piacere, potete anche camminare con qualcuno, con il vostro compagno, con i vostri figli…per i bambini può diventare un’attività piacevole, soprattutto se fatto all’aperto, quasi come fosse un gioco…stimolate i loro sensi…potete chiedergli ad esempio cosa sentono con le orecchie (magari il vento, delle persone che parlano…), cosa vedono i loro occhi, quali odori annusano e così via.
Troverete molte varianti di questo tipo di meditazione, qualcuno suggerisce di ritagliarvi 5 metri di spazio e percorrere sempre quelli, girandovi lentamente quando siete arrivati alla fine del percorso e tornare indietro, posando un piede dopo l'altro con una lentezza tale da assaporare ogni secondo di questo movimento.
Io, come suggerisco a voi spesso, ho sperimentato e notato che non faceva per me. Mi infastidiva lo sguardo della gente in primis e poi mi sembrava di perdere sempre l'equilibrio...alla fine ho scelto di farla seguendo un mio ritmo, non impormi metri o traguardi, semplicemente camminare nella Natura, molto lentamente ma non così tanto da mettere a disagio la gente che mi circonda o me, e devo dire che così facendo, godo di momenti straordinari. Auguro anche a voi di trovare il vostro ritmo personale.
A me piace pensare alla Terra quando cammino, apprezzare le meraviglie che ci offre con la sua generosa presenza, esprimere un’immensa gratitudine nei suo confronti.
Camminando sulla Terra dovremmo riflettere sul fatto che stiamo camminando sopra un essere vivente che sostiene non solo noi ma ogni genere di vita, la Terra viene spesso maltrattata dagli esseri umani, ora è tempo di baciarla con i nostri piedi e con la nostra presenza e sentire la sua presenza non solo sotto di noi ma “dentro” di noi.
Thich Nhat Hanh dice: <<Tocca la Terra come se la stessi baciando con i piedi>> quindi camminiamo con passo leggero e carico di rispetto e amore.
Non mi resta che augurarvi buona passeggiata.
Con gratitudine,
Anam
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