COSA SIGNIFICA VERAMENTE POSSEDERE AUTOSTIMA?
Marisa Peer ha detto: "Non sei destinato ad essere perfetto: le persone perfette semplicemente non esistono e quelli che tentano di esserlo sono le persone più infelici sulla faccia della terra”.In effetti se ci pensi bene, cercare di essere perfetta è come tentare di raggiungere un traguardo che si sposta più in là di qualche metro ogni volta che ti avvicini.
“Puoi essere la pesca più matura e succosa sulla faccia della terra…ed ancora ci saranno persone che non amano le pesche” (Dita Von Teese).
PERCHÉ NON ORA?
Non aspettare di sentirti più bella quando sarai più magra, quando avrai fatto quel trattamento al viso che promette miracoli, quando troverai l'uomo dei tuoi sogni… fallo ora… potresti scoprire che è proprio grazie all'amore verso te stessa che poi ti verrà il desiderio di nutrirti in modo più sano, perchè amandoti di più sarà spontaneo trattarti bene, e potrebbe anche arrivare il momento in cui dirai “basta!” alle persone tossiche nella tua vita. Le persone più felici sono quelle che mirano sempre al miglioramento, ma che accettano anche di essere reali, persone imperfette.
La maggior parte dello stress, delle pressioni odierne derivano proprio dal non sentirti mai abbastanza, devi fare di più, essere di più… che riguardi l’aspetto fisico o gli obiettivi che devi raggiungere (lavorativi, familiari etc…). Non staresti meglio se sentissi il dovere di essere semplicemente te stessa anziché qualcosa di costruito, una parte da recitare ogni giorno?
GESTIRE LE CRITICHE
Quando arriva una critica, se costruttiva, gestiscila come merita, accettandola cioé di buon grado. Non puoi pensare di migliorare ignorando chi ti aiuta nel tuo percorso di crescita, ti pare? Io accetto e ringrazio sempre chi, con garbo, mi fa notare qualche imperfezione… poi la valuto ed eventualmente, apporto le dovute modifiche. Se la critica dovesse invece essere negativa, fine a se stessa, con l’unico scopo di ferirti, rispediscila al mittente… non c’é una legge che dice che DEVI accettare la cattiveria gratuita di qualcun altro. “Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso” (E.Roosevelt).
Il giudizio, hanno detto The Minimalists, è uno specchio che riflette le insicurezze di chi sta giudicando… pensaci la prossima volta che qualcuno tenterà di farti sentire inferiore e sorridi… perché sai chi sei, quanto vali e dove vuoi arrivare, al contrario della persona che ti rivolge quel commento. Ricorda che le persone superiori lodano gli altri, gli insicuri le criticano.
IL PEGGIOR CRITICO
Il peggior critico di te stesso sei tu. Ciò che ti dici mentalmente, che ti ripeti di continuo, è una voce molto più potente ed efficace di tutte le altre. Quindi cerca di utilizzare la tua voce per migliorarti, per uscire dal guscio e non per demoralizzarti. Le parole con più valore e a cui sarai più incline a credere sono quelle che rivolgerai tu a te stessa. Se ripeti: “sono un disastro, sono troppo grassa, brutta, etc…” pensa per un attimo alla legge dell’Attrazione… la tua energia va dove si concentra la tua attenzione, quindi se sei focalizzata sul fatto che non riesci a combinare nulla di positivo, non puoi pensare di migliorare. Ecco cosa faccio io se ad esempio, dimentico dove ho messo chiavi o telefono… anziché ripetermi che sono un’idiota o una sbadata, sostituisco questi appellativi con “ok, visto che la cosa si ripete, adesso scelgo un posto definitivo in cui lasciarli così saprò sempre dove trovarli”. Ogni oggetto deve avere il suo posto, dobbiamo cercare di avere un atteggiamento propositivo. Tony Robbins dice: ”Se vuoi delle risposte migliori, fai delle domande migliori”. Le persone che si piacciono, piacciono di più agli altri perché emanano positività, sicurezza.
COME RIDURRE L’AUTOCRITICA ECCESSIVA
La Mindfulness é un ottimo strumento che ti può aiutare nel renderti conto dei pensieri che stai avendo in un determinato momento. Io ho utilizzato per diverso tempo questo escamotage: tenevo un elastico sul polso ed ogni volta che mi rendevo conto di avere un pensiero negativo, cambiavo posto all’elastico spostandolo sull’altro polso. Un trucco che uso tutt’ora è quello di esclamare (sì a voce alta!!) “Cambia rotta!” ogni qual volta mi rendo conto che la mia mente si è lasciata trasportare in una spirale di pensieri negativi o inutili. Questo servirà al tuo cervello per creare nuove connessioni neurali ed indebolire i vecchi schemi e modelli di pensiero. L’inconscio produce il 95%dei nostri pensieri, per cui non ne sei padrona, avvengono in modo automatico… ecco perché va riprogrammato. Nessuno consciamente vorrebbe restare in balia dei propri pensieri senza averne il controllo, giusto?
Così facendo abituerai te stessa a vederti in modo più positivo ed acquisterai il desiderio di essere una persona migliore...è un effetto a cascata… stupendo!
AZIONE! NON SOLO “AFFERMAZIONE”
Affermazioni e post-it in giro per casa non bastano…
Sabotare la tua felicità non è amare te stessa a discapito di tutti i post-it che appendi in giro per casa (trascurare la tua salute, procrastinare nel fissare obiettivi e non darti da fare per raggiungerli, non significa autostima). Amare te stessa è essere coerente con i tuoi valori e non mentirti, è permettere al tuo corpo di riposare un numero di ore sufficienti, nutrirlo correttamente, mantenerti in forma, non esagerare con alcolici, fumo etc…
Amarti quindi non é solo quello che ti dici ma quello che FAI per te, per migliorarti, sono le lacrime, il sudore, la fatica, la dedizione anche quando saresti pronta a rinunciare….
QUINDI…
Nel caso in cui ti fossi posta questa domanda, praticare amore verso te stessa non significa essere egocentrica né narcisista.
Bensì dimostra l’essere in contatto con te stessa, il tuo benessere e la tua felicità.
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