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Slow living

  • Immagine del redattore: Just Anam
    Just Anam
  • 5 mar 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 12 mar 2020


L’inverno, il periodo freddo rende tutto più ovattato anche le emozioni…é tempo di introspezione, di rallentare il ritmo… Di andare con calma, concedersi la libertà di ascoltarsi…respirare…e per un momento, seppur breve, smettere di correre… Slow Living é un concetto che per me abbraccia ogni aspetto della vita, dai nostri ritmi, alle relazioni sociali… Ecco cosa significa nella mia quotidianità “Slow Living”: anziché svegliarmi all’ultimo minuto e fare tutto di corsa, preferisco alzarmi prima e concedermi qualche minuto tutto mio…per iniziare la giornata con vibrazioni serene, positive e carica di energia. Mi ritaglio un minuto o due la mattina per sviluppare gratitudine…ad esempio ringraziando il mio corpo..che mi supporta 24 ore su 24…e che mentre dormo si rigenera e si prepara a ciò a cui lo sottoporrò il giorno successivo. Cerco di fare frequenti passeggiate a piedi ed osservare ciò che mi circonda…il ghiaccio che come una coperta copre i rami ed i fili d’erba….gli alberi spogli che lasciano intravedere i nidi che ospitano gentilmente tra i loro rami… Oppure mi concedo un momento di silenzio mentre sorseggio un tè o un caffè…senza distrazioni..non sempre ci riesco…ma ci provo e quando sono in grado di assaporare il momento presente, mi sento felice….

Correre mi ha provocato ansia e attacchi di panico….rallentare mi aiuta anche in questo…vivere in modo più intenzionale, concentrarmi su ciò che sto facendo anziché pensare sempre al momento successivo.. a ciò che dovrò fare poi… Slow Living per me significa anche nutrire il mio corpo con alimenti che lo supportino…ad esempio non nutrirmi di altri esseri viventi… mangiare seguendo le stagioni…fare la spesa al mercato o dai contadini della cascina vicino casa… dove c’è un sincero contatto umano…e dove le verdure non hanno quell’aspetto invitante e lucido dei supermercati ma tutto ciò mi fa sentire più a contatto con la terra…mi piace prendermi questo tempo…e sebbene non sempre sia possibile, non ne faccio un problema…cerco di affrontare i cambiamenti che la vita mi riserva sempre con uno spirito sereno e aperto. Un ritmo lento a prima vista sembra che ci porti a sacrificare parte dei nostri traguardi…perché abbiamo l’idea che facendo meno si produca anche meno…viviamo in una società in cui andare lentamente é sinonimo di pigrizia o essere improduttivi…in realtà é vero l’opposto…la mente riposando ci permette di essere più consapevoli, attivi, creativi….



Il Minimalismo é una filosofia che ci ricorda tutto questo…vivere in modo intenzionale, vivere il momento presente, riappropriarci dei nostri momenti e fare ciò che noi riteniamo più importante e significativo.

Io ho scelto di trovare la felicità nelle piccole cose, nelle relazioni e nei ritmi che si allineano al mio modo di essere. Respirare profondamente, anche per un paio di minuti, regalare al mio corpo un po’ di riposo dal respiro superficiale ed affannoso a cui lo sottopongo quando vado di corsa.

Personalmente ho notato una grande differenza da quando ho smesso di correre…nella mia produttività, creatività…nella capacità di cogliere i messaggi del mio corpo, del mondo che mi circonda in modo più “istintivo” e meno “analitico”….ascolto più con il cuore che con le orecchie, cerco di capire di più con l’istinto che con la mente….


Mi auguro di avervi ispirato ad abbracciare ogni tanto un ritmo più lento ed in linea con la vostra vera essenza e vi lascio con questa bellissima frase di Lao Tzu:

"La natura non ha fretta e tuttavia arriva sempre dove deve arrivare".



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